Sportivamente parlando il 1968 fu l’anno delle Olimpiadi di Città del Messico, dei Giochi invernali di Grenoble, Nino Benvenuti tornò sul tetto del mondo nei pesi medi di pugilato e Vittorio Adorni a Imola conquistò la maglia iridata nel ciclismo. Abbozzare un paragone con questi avvenimenti forse è troppo, ma proprio su quello stesso percorso tanto caro a tutti gli appassionati delle due ruote nacque il Giro dei Tre Monti che proprio quest’anno taglia il traguardo prestigioso dei 50 anni.
La corsa regionale, organizzata dall’Atletica Imola Sacmi Avis in collaborazione con la Lega Coop di Imola e il patrocinio del Comune di Imola, è in programma domenica 21 ottobre con il consueto ritrovo alle 7.30 presso l’autodromo Enzo e Dino Ferrari, mentre la partenza è prevista alle 9.30. L’evento è composto dalla gara competitiva di 15,3 km, dalla camminata sulla stessa distanza e, infine, dalla passeggiata di 5 km. Al termine premi per i migliori classificati assoluti e per i top runner di ogni categoria, oltre ad un riconoscimento per le società più numerose. A tutti gli altri sarà consegnato il classico pacco gara, mentre i non competitivi riceveranno la t-shirt omaggio. Una novità di questa edizione riguarda il mondo dell’atletica giovanile con l’introduzione della 19a prova delle «Promesse di Romagna» che andrà in scena all’interno del circuito, nella zona del box numero 15. (per tutte le informazioni www.girodeitremonti.it)