Campionati Italiani Allievi: Atletica Imola Sacmi Avis decima società in Italia

Da venerdì 11 a domenica 13 settembre sono andati in scena a Rieti i Campionati Italiani Allievi: gli atleti imolesi hanno mantenuto le aspettative della settimana scorsa, quando ai campionati regionali avevano guadagnato otto vittorie e altri 5 piazzamenti sul podio.

I risultati più importanti vengono ancora una volta dal gruppo lanci, per i quali bisogna ringraziare i tecnici Maurizio Strazzari e Luca Zanelli. I lanciatori favoriti per un piazzamento in finale non tradiscono le attese (Marco Fabbroni nel martello, Lorenzo Morara nel giavellotto e Jacopo Maccarelli nel disco), mentre non riescono nell’impresa i martellisti Vittorio Ragazzini (24° con 44.16m) e Giorgia Strazzari (Atletica Lugo, 21^ con 42.44m, a poco più di un metro dal proprio primato).

Marco Fabbroni dopo il sesto posto ai Campionati Italiani

In finale tutti i lanciatori si fanno valere: il primo a scendere in pedana è Marco Fabbroni, che dopo un primo lancio lontano dai suoi standard e uno nullo trova un’ottima serie: 56.65, 57.14, poi un altro nullo e un 56.46; Marco era entrato in finale lanciando l’attrezzo a 57.98m, che migliora il primato personale fatto segnare la settimana precedente. Il 57.14 con il quale si piazza al sesto posto è quindi la sua terza migliore di sempre.

 

Lorenzo Morara, invece, dopo un ingresso in finale con la decima misura, mette subito le cose in chiaro: con due identici 59.66 si inserisce subito al quinto posto; all’ultimo lancio, poi, il capolavoro: 60.46, record personale e imolese allievi migliorati di 46 centimetri e quarto posto. Purtroppo il podio era inarrivabile: per il bronzo si doveva lanciare sopra i 64 metri.

L’ultimo lanciatore in pedana è il discobolo Jacopo Maccarelli: anche lui migliora il proprio record personale (fatto la settimana scorsa) in qualificazione portandolo a 44.31m; in finale si migliora ancora lanciando a quasi 45 metri (44.98, con un altro ottimo 44.96) piazzandosi al sesto posto. Un ottimo risultato anche per lui, iscritto con il tredicesimo accredito.

Nelle altre discipline, ottimi risultati dal mezzofondo: sull’unica distanza in programma, gli 800 (le altre gare si disputeranno alla Festa dell’Endurance di Modena tra il 16 e il 18 ottobre), si mettono in evidenza Mattia Turchi e Riccardo Ghinassi. Entrambi siglano in batteria i propri primati personali con due gare speculari, senza seguire i battistrada, partiti fortissimo, e rimontando posizioni nel rettilineo finale. Per Ghinassi il cronometro farà segnare 1’58’’27 per il 21° posto (prima volta sotto ai 2’), mentre Turchi, al primo anno di categoria, corre addirittura in 1’57’’33 piazzandosi 11°. Per entrambi più di due secondi di miglioramento.

Marcello Filippone con Federico Ferrucci

Nel salto con l’asta Marcello Filippone, dopo aver saltato senza problemi 3.30 e 3.50m, riesce a passare al terzo tentativo i 3.70m, migliorando il proprio personale di 10 centimetri e fallendo i tre tentativi alla quota successiva di 3.90m.

Nei 400hs Leonardo Lodolini, che aveva vinto il titolo regionale lo scorso weekend con il proprio primato di 58’’91, si piazza al 25° posto in 1’00’’04, suo secondo miglior tempo di sempre.

Oltre alla martellista Strazzari era in pista un’altra atleta in forza all’Atletica Icel Lugo: Anna Venieri, impegnata sui 100hs, corre la sua batteria in 15’’27 (+0.4) migliorando il proprio record personale di più di tre decimi e qualificandosi per la finale con il quindicesimo tempo; nella finale B corre lo stesso tempo piazzandosi al settimo posto, quindi al 14° totale.

La gara conclusiva dei campionati è la staffetta 4×400: per l’Atletica Imola scendono in pista Pietro Carnevali, Alessandro Tognin, Leonardo Lodolini e Mattia Turchi che corrono in 3’36’’54 piazzandosi al 10° posto.

Con questi risultati l’Atletica Imola si piazza al decimo posto nella classifica del Campionato a squadre, prima squadra in regione e davanti ad altre corazzate come 100 Torri Pavia e Bergamo ’59; il presidente Massimo Cavini commenta così il risultato: “I ragazzi sono stati bravissimi, soprattutto per la determinazione dimostrata da tutti nella gara più importante di questo anno anomalo. Una posizione tra le prime 10 è comunque possibile dopo le gare di mezzofondo di Modena”.

Leonardo Lodolini

 

Riccardo Ghinassi

 

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