Campionati Italiani Assoluti 2020: ottimi risultati per l’Atletica Imola

Questo weekend a Padova sono andati in scena i primi Campionati Italiani Assoluti, in una manifestazione dedicata, per esigenze di distanziamento sociale, a gare di velocità, salti, lanci e staffette (il mezzofondo e il fondo si svolgeranno a Modena dal 16 al 18 ottobre nell’ambito della “Festa dell’Endurance”). Gli atleti imolesi si sono comportati molto bene, chiudendo la manifestazione con due medaglie e altri tre piazzamenti nei primi 10, mentre la squadra si trova al 18° posto nella Coppa Italia (classifica determinata in base ai piazzamenti) e al 22° nel Campionato di società (classifica calcolata in base ai punteggi di ogni gara).

Michele Brini (foto Grana/FIDAL Emilia Romagna)

Il risultato migliore è stato l’argento di Michele Brini nel decathlon con 7351 punti, gara nella quale poteva essere considerato uno dei favoriti in via dell’argento ottenuto nella stessa manifestazione un anno fa e del bronzo indoor nell’eptathlon di quest’anno; intervisteremo Michele prossimamente quindi ricordiamo soltanto che ha migliorato ben 6 record personali (100m, peso, 400, 110hs, giavellotto e il decathlon) e tra questi il giavellotto e il decathlon sono i nuovi record imolesi.

Anche Marta Morara è riuscita nell’impresa, per lei meno scontata, di arrivare a podio, in quanto partiva senza i favori del pronostico ma forte dei grandi miglioramenti ottenuti in questa stagione. Il salto di 1,82m in finale alla terza prova le garantisce la medaglia di bronzo alla stessa misura di Erika Furlani (capolista della graduatoria nazionale 2020 e bronzo europeo under 23 nel 2017), saltato alla seconda prova. Anche a lei e al coach

Gabriele Obino e Marta Morara (foto Eduard Ardelean/Atl-Eticamente)

Gabriele Obino sarà riservata un’intervista.

In scia a Michele Brini, anche il fratello maggiore Alberto e il compagno di allenamento Simone Ronzoni hanno ottenuto ottimi risultati nel decathlon. Le prestazioni di Alberto sono 11’’52 nei 100, 6.53m nel lungo, 11.23 nel peso, 1.83 nell’alto, 51’’55 nei 400, 15’’86 nei 110hs, 34.00m nel disco, 3.50m nell’asta (record personale), 54.30m nel giavellotto e 4’31’’68 nei 1500 (record personale); totalizza quindi 6571 punti che gli valgono il quinto posto (miglior piazzamento a un campionato italiano assoluto) e il record personale anche sul decathlon.

Simone Ronzoni si piazza invece al settimo posto con 11’’83 sui 100, 6.81 nel lungo, 10.54 nel peso, 1,80 nell’alto, 52’’23 (record personale) sui 400, 16’’31 sui 110hs, 34.60 nel disco, 3.90 nell’asta, 46.24m nel giavellotto e 4’28’’93 nei 1500, per un totale di 6443 punti che rappresenta il suo nuovo record personale; anche lui ha migliorato quattro primati nel corso della gara (100, 400, disco e giavellotto).

Alberto Brini (foto Grana/FIDAL Emilia Romagna)

Le prestazioni di Alberto e Simone sono rispettivamente la terza e la quarta imolese di sempre, dietro al record di Michele e al nostro ex atleta Alessio Comel, che questo weekend si è classificato al nono posto.

Il discobolo umbro Alessio Costanzi, detentore del record imolese, si è classificato al 10° posto con 47.33m, dopo essersi qualificato per la finale con 47.01. Questo risultato è in linea con le misure di questa stagione estiva: dopo aver lanciato 49.18m prima del lockdown, infatti, la sua migliore misura è stata un 47.84.

La staffetta 4×100, formata da Andrea Cavini, Davide Casacci, Andrea Mazzanti e Denis Libofsha, si è piazzata a un buon 12° posto in 42’’41: nonostante una formazione improvvisata senza tante possibilità di provare i cambi, i ragazzi hanno guadagnato un punto, utile per la classifica combinata di Coppa Italia. Non ha invece gareggiato la staffetta 4×400, che non sarebbe stata competitiva a causa dell’indisponibilità degli atleti di punta.

Alessio Costanzi (foto Grana/FIDAL Emilia Romagna)

Purtroppo Francesco Conti si è ritirato nella finale degli 800m, dopo una qualificazione ottenuta con il terzo tempo e il primato stagionale di 1’49’’37 (suo secondo tempo dopo l’intervento e il periodo di stop nel 2018); userà la “rabbia” agonistica di questa delusione spostandosi sui 1500 in questa seconda parte di stagione per cercare di ottenere il minimo per la partecipazione alla “Festa dell’Endurance”.

Era infine presente Rebecca Scardovi per l’Atletica ICEL Lugo, che ha partecipato nell’eptathlon totalizzando 4314 punti, sua terza prestazione di sempre, e Valentina Bianchi nei 100hs, corsi in 14’’54.

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