Weekend tricolore per l’Atletica Imola Sacmi Avis, che vedeva impegnati quattro atleti ai Campionati Italiani Assoluti Indoor (Francesco Conti negli 800, Marta Morara nel salto in alto e Alberto Brini e Simone Ronzoni nell’eptathlon.
La soddisfazione principale la porta a casa Francesco Conti, d’argento con il tempo di 1’48’’79. Francesco scendeva in campo come uno dei tre favoriti, avendo il secondo tempo tra gli iscritti e aveva già battuto il campione uscente Barontini in precedenza. La gara è tattica, con un passaggio ai 400 metri in 54’’4 e tutti gli atleti appaiati, ma a 300 metri dalla fine il padrone di casa Simone Barontini sferra il suo attacco è chiaro chi sono gli atleti che andranno a giocarsi il podio, con Francesco che corre una curva in seconda corsia per portarsi dietro a Catalin Tecuceanu, atleta da 1’44’’ che ha ottenuto la cittadinanza italiana questo inverno. Tecuceanu attacca negli ultimi 100 metri e Francesco deve aspettare l’ultimo rettilineo per superare Barontini e ottenere così l’argento, confermandosi ai vertici della specialità anche nella categoria assoluta dopo i titoli italiani di categoria, con un briciolo di rammarico per essere stato imbottigliato nelle fasi iniziali. “Ha fatto una bella gara – commenta il tecnico Vittorio Ercolani – oggi difficilmente si sarebbe potuto battere Tecuceanu, e nonostante una difficile fase iniziale è uscito molto bene, guadagnando un ottimo argento che lo conferma come uno tra gli atleti più forti in Italia”.
Francesco ora dovrà decidere se partecipare al raduno nazionale in programma al Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia dal 2 al 7 marzo, o se cercare altre gare indoor all’estero per cercare di fare il minimo per i Campionati Mondiali Indoor di Belgrado. A livello statistico, Conti e Tecuceanu sono gli unici atleti in grado di battere (entrambi per ben due volte) Simone Barontini negli 800 al suo PalaIndoor.
Marta Morara ottiene un discreto quinto posto con 1,82 metri, stessa misura della terza classificata ma inferiore in classifica a causa di un maggiore numero di errori. Marta decide di gareggiare nonostante un infortunio nella fase di riscaldamento, entrando in gara con 1,70 metri superato senza problemi, mentre deve utilizzare due tentativi per la quota successiva di 1,74. La misura di 1,78 viene superata nuovamente senza errori, con 1,82 superato alla terza e tre errori alla quota successiva di 1,86, con la quale Marta avrebbe eguagliato il proprio primato personale. Con questa gara Marta migliora il primato stagionale di 1,81 metri nonostante qualche errore di troppo, dati da alcune lacune tecniche dovute al cambio di allenatore di questo inverno: Marta ha infatti cambiato allenatore, trasferendosi a Siena per allenarsi con Stefano Giardi, tecnico di Elena Vallortigara ed Idea Pieroni, e questo quinto posto è un buon punto di partenza per la stagione outdoor.
Nell’eptathlon erano impegnati Alberto Brini e Simone Ronzoni, con Michele Brini in ripresa dopo l’intervento effettuato a novembre. Alberto si piazza al nono posto con 4745 punti, seconda migliore prestazione personale di sempre a un centinaio di punti dal suo primato. La gara comincia con un 7’’43 nei 60 metri, 6,77 nel salto in lungo, 10,97 nel getto del peso, 1,80 nel salto in alto, 8’’83 nei 60 ostacoli, 3,70 metri nel salto con l’asta (a un solo centimetro dal primato personale) e 2’50’’73 sui 1000 (primato personale).
Simone Ronzoni ottiene invece il decimo posto con 4718 punti, quarta migliore prestazione personale di sempre. Per lui 7’’63 nei 60 metri, 6,65 metri nel salto in lungo, 10,31 nel getto del peso, 1,80 nel salto in alto, 8’’95 nei 60 ostacoli, 4,20 nel salto con l’asta e 2’51’’07 sui 1000.