Ai Campionati italiani indoor, in programma dal 2 al 3 febbraio ad Ancona, tra le Promesse, nei 400, 17° Enrico Ghilardini (50’’55), mentre Riccardo Gaddoni si è piazzato 9° negli 800 (1’55’’39) e 8° nei 1500 (4’04’’33). Ismail Grirane, infine, è arrivato 19° sempre negli 800 (1’58’’63). «Riccardo non ha avuto l’acuto delle ultime uscite – ha precisato il suo allenatore Vittorio Ercolani -, anche perché ad essere sinceri la sua condizione non era al top come l’anno scorso. Forse gli è mancato anche il mio supporto psicologico visto che purtroppo non ero presente, ma non va dimenticato che è al suo primo anno tra le Promesse. Ora in teoria avrebbe il minimo negli 800 per partecipare agli Assoluti, ma penso che non andremo e ci concentreremo sulle gare all’aperto».
Passando agli Juniores 9° Pietro Ravagli nel salto triplo (14.20), 12° Sara Ronchini nei 200 (25’’97) e 19° Martino Filippone nei 60 hs (8’’66). «Martino aveva una condizione eccellente alla vigilia – ha ammesso il tecnico Dario Pasi -, ma alla gara del mattino è apparso subito non completamente sciolto, commettendo qualche errore. Non era il solito Filippone, ma può capitare. Pensavo fosse emozionato o che magari avesse sottovalutato l’impegno credendo di qualificarsi facile per la finale, invece mi ha assicurato che non è stato così».