Categoria: campionato italiano

Campionati Italiani Juniores e Promesse

Quello dal 4 al 6 luglio è stato un fine settimana ricco di emozioni e soddisfazioni per i portacolori dell’Atletica Imola e dell”Atletica Lugo impegnati ai Campionati Italiani Juniores e Promesse.

Prima giornata: Turchi da personal best negli 800

Mattia Turchi

Nei tanto attesi 800 metri, Mattia Turchi si conferma in grande crescita: per lui arriva un ottimo 6º posto e soprattutto il nuovo primato personale di 1’50”16, sempre più vicino al muro dell’1’50.
Tra le juniores, Giada Martelli si fa valere migliorando il proprio piazzamento d’ingresso e chiudendo 12ª in 2’14”93, non lontano dal personale.

Nei 100 metri, Daniele Cetrone affronta la gara nonostante le condizioni  fisiche non ottimali e conclude in 11”39.

Seconda giornata: lanci e salti protagonisti

Elena Odion

Nel lancio del martello Elena Odion conquista un bellissimo 5º posto e sigla il nuovo personale con 49.91 m.
Nella stessa giornata, aveva preso parte anche al disco, terminando 13ª con 36.14.

Alessandro Benazzi

Nel salto triplo, Alessandro Benazzi centra la finale e chiude 7º con 14.31.
Nei 400 ostacoli Luca Martelli è 30º con 56”82, mentre Daniele Cetrone torna in pista nei 200 metri e corre in 22”78.
Nei 100 ostacoli Promesse, Anna Venieri chiude 17ª con 14”83.

Luca Martelli

Staffette  

In chiusura dei campionati, buona prova della 4×400 junior femminile composta da Gardelli, Martelli, Drago e Mondini, che termina in 10ª posizione con il tempo di 4’11”52.
Sfortunata invece la 4×400 junior maschile, che incappa in una squalifica.

Mondini Martelli Gardelli Drago

Un grande applauso a tutti i nostri atleti per l’impegno, la determinazione e le belle prove offerte su un palcoscenico nazionale.

Dalpane Brocchini Martelli Ciarrocchi

Anna Venieri

Memorial Conti, tripletta sugli 80 Cadetti e minimo per Anna Mosca sugli 80 HS

Memorial Conti, tripletta sugli 80 Cadetti e minimo per Anna Mosca sugli 80 HS

Giovanili

80 ostacoli, Anna Mosca centra il minimo per i Campionati Italiani Cadetti/e

Un risultato inseguito e finalmente raggiunto. Sulla pista di casa Anna Mosca corre gli 80 ostacoli cadette in 12”09 e il nuovo record personale le dà l’accesso alla massima rassegna nazionale di categoria. Una soddisfazione per tutto il lavoro del team dei nostri tecnici che seguono il gruppo Cadetti. Insieme ad Anna, che vince la gara, corre anche la multiplista Margherita Castagnari, al primo anno di categoria, che ferma il crono a 13”72 giungendo seconda.

Tripletta imolese sul podio degli 80 metri Cadetti.

Vince Nicolas Cavallini che si migliora e con 9”87 scende per la prima volta sotto il muro dei 10”. Medaglia d’argento per Raffaele Di Milia, che con 9”91 si migliora ancora dopo il 9”98 di Ferrara, e bronzo per Filippo Chis Ken Ehirim con 9”91.

Classifica piuttosto compressa anche per Matteo Dardi, che corre in 10”44 ed è 5°, Lorenzo Di Nicolò, 10”50 e 7° posto per lui, e Davide Benini, 9° in 10”56. Completano la numerosa schiera Francesco Minguzzi, che corre in 10”83 (12°) e Walter Decesari in 12”01 (16°).

Al femminile, 4^ Margherita Castagnari con il tempo di 11”16, seguita nella stessa serie da Denisa Maria Ursac, 5^ in 11”40. Bene anche Francesca Morgano 6^ in 11”74, e Marvellous Spadoni 8^ in 11”90 e Francesca Bianconi 9^ con il tempo di 12”14.

Doppio podio ai Campionati Italiani Allievi

Campionati Italiani Allievi, Rieti 28-29 giugno  
Le aspettative erano alte, e i risultati non sono stati da meno!

Beatrice Palmonari
Foto di FIDAL

Beatrice Palmonari, allieva cresciuta nel vivaio imolese, conquista uno splendido argento nei 5000 m di marcia con il tempo di 23’43”70.
Un altro podio che si aggiunge al suo già ricco palmarès: 2ª da cadetta nel 2023, 2ª indoor e outdoor da allieva nel 2024 e 3ª da allieva indoor nel 2025.

Beatrice conferma così la dimensione e la maturità raggiunta in questi anni, frutto del grande lavoro portato avanti insieme al suo allenatore Patrice Terranova.

Letizia Mengozzi, foto di FIDAL

Nei 2000 siepi, arriva il primo podio nazionale per Letizia Mengozzi, che chiude al 3º posto in 7’15”49, a pochi secondi dal suo primato personale. Letizia, anch’ella cresciuta nel vivaio imolese sotto la guida di coach Vittorio Ercolani, torna a brillare dopo una stagione 2024 condizionata dagli infortuni, che l’avevano costretta a rinunciare proprio ai Campionati Italiani u18 outdoor.
Quest’anno, grazie a impegno, dedizione e un pizzico di sana follia, riesce a conquistare il podio guadagnando una posizione rispetto alle liste stagionali, nonostante una caduta durante il terzo giro. Un segno di grande maturità e determinazione: si è rialzata subito, ricucendo il gap dal gruppo con grinta e lucidità.

Mengozzi Zardi Bassi Castagnari

Il giorno successivo, Mengozzi torna in pista nella staffetta 4×400 (tutta imolese), insieme alle compagne Linda Zardi, Greta Bassi ed Emma Castagnari.
Le ragazze chiudono al 31º posto con il tempo complessivo di 4’13”46.

Per
Bassi e Castagnari si trattava della prima esperienza in un Campionato Italiano su pista, ma nonostante l’emozione, si sono ben comportate e tornano a casa con maggiore consapevolezza ed esperienza, pronte a crescere ancora.

Atletica Lugo, 4° posto alla Finale B ad Ancona. Mengozzi minimo Challenge sui 3000 siepi

Atletica Lugo, 4° posto alla Finale B ad Ancona. Mengozzi minimo Challenge sui 3000 siepi

In virtù del gemellaggio che unisce le società di atletica di Imola e Lugo, se gli uomini gareggiano con i colori della Sacmi Avis, le donne indossano quelli dell’Atletica Lugo. Nella finale B di Ancona il contributo portato dalle imolesi è senz’altro notevole per ottenere il 4° posto.

Spiccano i primi posti di Marta Morara (Aeronautica) nel salto in alto (1,80) e della junior Giada Martelli sugli 800 metri (2’16”14 in gara tattica), entrambe cresciute nel vivaio imolese; vanno ad aggiungersi all’oro della lanciatrice lughese Elena Odion che va vicina al personale sia nel martello, dove vince con 47,93, sia nel disco dove “copre” la gara con 36,63 giungendo 3^. Sono tre anche i secondi posti: Anna Venieri sui 100 hs, con il nuovo primato personale di 14”70; Beatrice Palmonari nei 5 km di marcia, dove la società di Bari gioca la carta del prestito giornaliero con un’atleta straniera; e un’esperta Chiara Calgarini al ritorno sui 400 hs. Una menzione speciale merita il 3000 siepi dell’allieva Letizia Mengozzi, allenata a Imola da Vittorio Ercolani, che frantuma il personale in 11’12”61 (17” di miglioramento) e oltre a un ottimo terzo posto porta a casa il minimo per il Challenge Assoluti con più di 7” di margine.

Quarto posto con 59”00 sui 400 per Giada Bernardi, marchigiana che vive e lavora a Imola e già da qualche anno gareggia con i colori di Lugo, e per la 4×400 composta da una veterana Chiara Calgarini, Giada Martelli, Lovepreet Rai (al rientro da un tormentato infortunio) e la stessa Giada Bernardi, che corre anche i 200; su questa distanza è 7^ con 25”68, sfiorando lo stagionale. 7^ anche Nadiya Chubak sui 5000 metri, dove chiude in 18’45”79, suo miglior tempo corso quest’anno.

8° posto per la multiplista Rebecca Scardovi nel getto del peso (8,89), 9° per Viola Di Renzo sui 1500, anche lei allo stagionale con 5’00”99 e non lontana dal proprio primato. 9^ la già citata Anna Venieri nel salto in lungo (5,15) e 9^ la staffetta 4×100 che schiera Valentina Bianchi, Lucilla Mondini, Anna Venieri ed Emma Billi. Quest’ultima, promessa, è 12^ sui 100 con il suo secondo tempo (12”79), mentre sono 10^ la junior Francesca Ravagli nel triplo (10,70) e l’allieva Adele Graziani nel giavellotto (25,48).

Nel complesso, arriva un buon 4° posto di squadra, a soli tre punti dal podio.

 

Atletica Imola, 5° posto nella Finale Nazionale di Borgo Valbelluna

Atletica Imola, 5° posto nella Finale Nazionale di Borgo Valbelluna

Una trasferta di luci e ombre, tra primati personali, conferme e infortuni

L’Atletica Imola Sacmi Avis chiude al 5° posto la trasferta dei Campionati di Società a Borgo Valbelluna, dove si è svolta la finale B del Nord Est.

Sono due i primi posti, che portano ciascuno 12 punti pieni, entrambi dal settore lanci: il sabato a vincere nel disco è Alessio Costanzi, che ormai da tanti anni porta il suo generoso contributo alla Società, con la misura di 42,94 metri; copre anche il peso, chiudendo con un buon 6° posto (11,70 m). La domenica è il turno di Andrea Fagliarone che nel martello sfiora di un soffio i 50 metri (49,97) confermandosi ancora una volta silenziosa e solida certezza nella tabella punteggi.

Due anche i secondi posti: Riccardo Gaddoni sui 1500 in una gara tattica ferma il crono a 3’56”80, la staffetta 4×400 chiude in 3’17”56 con una formazione non titolare. Dopo l’infortunio di Federico Ferrucci qualche settimana fa, deve rinunciare anche Luca Martelli; in prima frazione va così Lorenzo Pederzoli, seguito da Mattia Turchi, Alessandro Bacci e un Francesco Conti reduce da un imprevisto problema di salute.

Ottimi risultati, forse i migliori da un punto di vista di crescita tecnica a livello personale, sono quelli dei terzi posti. Lo Junior Adam Gouem, velocista dell’Edera Forlì allenato da Alberto Donati e in prestito giornaliero con i colori della Sacmi Avis, frantuma il personale sui 110 ostacoli scendendo da 15”02 di inizio stagione a un ottimo 14”80. Alessandro Bacci (cat. Promesse) scopre la mattina di dover sostituire Francesco Conti sui 400 metri e con una gara coraggiosa ne approfitta per abbassare di due decimi il pb, portandosi a casa un ottimo 49”71 e la medaglia di bronzo. Terzi posti anche per l’altra Promessa Mattia Turchi, 1’52”29 negli 800 vinti da Amel Tuka, e Federico Ferrucci che nell’asta svalica 4,10, fresco del pb fatto segnare a Sasso Marconi meno di una settimana prima. Terzo posto anche per un altro Junior, il triplista Alessandro Benazzi, entrato lo scorso anno a far parte della nostra formazione: con 14,32 si fa valere molto bene anche tra gli assoluti alla finale nazionale.

Concludono il settore salti un altro Junior Tommaso Gozzi, rientrato dopo il grave infortunio al ginocchio della scorsa stagione, che con 1,80 m è 6° nel salto in alto; e il capitano Andrea Mazzanti, 8° nel lungo con un 6,36 che non lo rispecchia.

Molto bene Nicola Baldisserri, il tecnico e mezzofondista lughese copre i 3000 siepi abbassando ancora il personale già migliorato alla fase regionale e con 9’50”21 chiude 8°. Stesso piazzamento anche per Alberto Masini, anche lui tesserato Sacmi Avis dal 2024, che nel giavellotto con 48,73 resta fuori dai lanci di finale. Altri due ottavi posti per altrettanti junior: Luca Martelli gareggia sui 400 ostacoli nonostante un fastidio procuratosi nei giorni immediatamente precedenti alla finale, ma il tempo di 57”47 è lontano dal pb di inizio giugno; Daniele Cetrone, con qualche problema tecnico sottovalutato, chiude 8° sui 100 in 11”29 e 10° sui 200 con il tempo di 23”22, anche lui ben al di sopra dei tempi di accredito. Squalificata purtroppo la staffetta 4×100, composta Keyzy Shepetja, Adam Gouem, Lorenzo Pederzoli e Daniele Cetrone: Pederzoli parte troppo in anticipo, se ne accorge tardi e il cambio va fuori settore. Infine, si rivela di nessuna utilità l’altro prestito giornaliero, quello di Luis Matteo Ricciardi, che pur avendo indossato i colori della Sacmi Avis per diverse stagioni non porta a termine il 5000 (si ritira appena dopo il 4° km).

Nell’appuntamento più importante dell’anno a livello di squadra, la Finale Nazionale, occorre portare a casa i piazzamenti, al di là del valore tecnico. Resta sicuramente l’amaro in bocca per una promozione che sulla carta non era impossibile.