Cds Assoluti, il «Galli» si fa bello con il successo della Finale Argento

Successo doveva essere e così è stato. La Finale nazionale Argento dei Cds Assoluti, disputata al Romeo Galli dal 15 al 16 giugno, ha infatti rispettato i pronostici e, complice un’organizzazione perfetta da parte della nostra società, è risultata essere uno degli eventi più apprezzati nel panorama nazionale. «Tutte le squadre partecipanti sono venute a farci i complimenti – ha commentato il presidente Massimo Cavini -, affermando che nemmeno in eventi più importanti hanno trovato questo tipo di organizzazione. Per noi questo è motivo di orgoglio e lo è anche per la città, con circa cinquecento persone che hanno riempito gli alberghi. A livello sportivo poi abbiamo visto al via atleti di primissimo valore che hanno dato vita a gare di assoluto livello, complice anche la nuova pista molto veloce».

Per la cronaca le vittorie sono andate, tra gli uomini, all’Assindustria Sport Padova (159 punti) mentre, tra le donne, alla Pro Sesto Atletica (158 punti). Solamente nona la Sacmi Avis (123 punti) che così è retrocessa in Bronzo, insieme a Quercia Trentingrana Rovereto, Aden Exprivia Molfetta e Cus Torino. «Siamo stati anche sfortunati, perché finiti a pari merito con l’Emilsider Bologna, ma condannati per una vittoria individuale in meno – ha precisato Cavini -. Durante questi due giorni abbiamo perso qualche punto in diverse gare, altrimenti avremmo potuto lottare per le prime posizioni. La prestazione complessiva non è stata ottimale, ma alcuni nostri atleti sono stati fantastici. Alla fine, però, la Finale Argento si è dimostrata equilibrata e i risultati hanno confermato i pronostici della vigilia».

Alla prossima finale Oro, quindi, parteciperanno tra gli uomini, oltre ovviamente a Padova, anche Virtus Cassa di Risparmio Lucca, Cus Palermo e Brugnera Friulintagli (132,5). Al femminile, invece, in aggiunta al club lombardo anche Toscana Atl. Empoli Nissan, Us Quercia Trentingrana Rovereto e Atl. Arcs Cus Perugia. «Padova ha meritato il successo – ha concluso il presidente -, perché si è dimostrata una società di altra categoria».

PRESTAZIONI INDIVIDUALI. Da segnalare la 18enne Vittoria Fontana (Fanfulla Lodigiana) che ha bissato la vittoria nei 100 anche nei 200 con un ottimo 23’’65, migliorandosi di quasi tre decimi e diventando l’ottava under 20 italiana di sempre. La mezzofondista Eleonora Vandi (Atl. Avis Macerata), invece, ha conquistato gli 800 in 2’04’’54. Applausi, infine, nell’asta per la 24enne Francesca Boccia (Atl. Livorno), protagonista di un doppio record personale fino a 4.20. In campo maschile, nei 200, il 22enne Diego Pettorossi (Emilsider Bologna) con 21’’04 ha tolto quindici centesimi al proprio personale, dopo essere sceso a 10’’52 nella vittoria sui 100. Nel peso, successo per il bronzo olimpico giovanile Carmelo Alessandro Musci (Atl. Aden Exprivia Molfetta) con 17.66 che poi si è ripetuto nel disco (53.01). Doppiette, inoltre, anche per l’ugandese Oscar Chelimo (Assindustria Sport Padova) nei 1500 e nei 3000 e per Monia Cantarella (Atl. Arcs Cus Perugia) nel peso e nel disco.

SACMI AVIS. Nonostante il 9° posto finale sono arrivate tre medaglie per la nostra società. Oro per un grandissimo Francesco Conti che, negli 800, ha fermato il cronometro in 1’53’’90. Stesso metallo prezioso anche per la staffetta 4×400 (Lorenzo Pederzoli, Enrico Ghilardini, Alex Pagnini e Francesco Conti) che, con 3’15’’46, oltre a frantumare il record imolese, ha staccato il pass per campionati italiani assoluti. Ottimo 3° posto, invece, per Michele Brini nel giavellotto. Per lui, in forse fino all’ultimo causa infortunio, nuovo record imolese con 59.39, mentre nei 110 hs ha firmato il suo personale (5° in 15’’01). Nessuna medaglia, ma complimenti, infine, per Andrea Mazzanti che si è migliorato ancora nei 400 hs (55’’49) chiudendo 8°, per poi sostituire egregiamente Pietro Ravagli nel triplo.

Risultati e classifiche: http://www.fidal.it/risultati/2019/COD7609/Index.htm

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