Sabato 14 e domenica 15 si è svolta a Forlì la fase regionale dei Campionati di Società Assoluti: ogni squadra avrebbe dovuto coprire almeno 15 prove, per poi aver la possibilità di migliorare il punteggio ottenuto fino a luglio.
I primi a scendere in pista sono gli ostacolisti: nei 110 metri maschili quinto posto e primato personale per Martino Filippone con 15’’47; tra le donne invece (sui 100 metri) Valentina Bianchi conclude con un buon 14’’51 al terzo posto, davanti a Anna Venieri (settima con il primato personale di 15’’17) e Guia Fattorini (15^ con 15’’89, primato personale anche per lei).
Sui 100 metri Gianni Bonetti è undicesimo con il primato personale di 11’’03, che eguaglia il minimo per i Campionati Italiani Juniores; si migliora e ottiene lo standard per i Campionati Italiani Allievi anche Enrico Yeboah Moses, 19° in 11’’21. Andrea Mazzanti è 30° in 11’’39, davanti a Matteo Rosadi (11’’60), Gabriele Ravagli (11’’61), Simone Ferrari (11’’81, primato personale), Andrea De Noia (11’’83, primato personale), Luca Ghini (11’’89), poi i primati personali di Mattia Serotti (11’’91), Luca Marchi (12’’19) e Mathias Battilani (12’’64). Tra le donne è decima Stefania Di Cuonzo con 12’39, leggermente davanti a Sofia Zanotti e Valentina Bonetti rispettivamente 17^ e 18^ con 12’’61 e 12’’62. Seguono Benedetta Drago (13’’43), Matilde Martinelli (primato personale migliorato con 13’’75) e Anna Ventura (14’’39). Jacopo Torri
Nei 400 maschili bella prova di Francesco Conti, al ritorno dopo un periodo di allenamenti molto intenso in altura ad Ifrane (Marocco): il recordman imolese degli 800 metri termina il “giro della morte” al secondo posto in 48’’36, sesta migliore prestazione di sempre a 3/10 dal personale e 900 punti tondi per la graduatoria dei CdS. Francesco è seguito da Lorenzo Pederzoli, 19° con 52’’02, e dallo junior Alessandro Bacci al 25° posto, che porta il suo primato a 52’’94 alla seconda gara in carriera migliorandosi di più di un secondo e mezzo. Pietro Carnevali scende per la prima volta in carriera sotto ai 54 secondi con 53’’89, seguito da Luca Marchi (54’’33), Jacopo Torri (55’’62), Francesco Bussolari (56’’65) e Ivan Passerini (primato personale portato a 58’’13). A livello femminile ottima prestazione per le due quattrocentiste lughesi: Silvia Bovolenta firma un fantastico 57’’95, primato personale e prima volta sotto ai 58’’ (aveva 59’’2!!); Anna Gaspari non è da meno e conclude in 1’02’’71, migliorandosi di due decimi.
Riguardo al mezzofondo Riccardo Gaddoni è quinto sui 1500 in 3’58’’29, correndo una gara in rimonta con un ottimo finale; nella stessa distanza al femminile 12° posto per Nadiya Chubak in 5’00’’75, alla seconda migliore prestazione in carriera. Nelle siepi grande miglioramenti per Riccardo Dall’Osso, che all’unica occasione utile centra il primato personale con 9’40’’47, migliorandosi di nove secondi e guadagnando il terzo posto finale, e per Nicola Baldisserri, che corre 2600 metri in scia a Dall’Osso concludendo in 9’53’’74. Giorgia Bacchilega nonostante un cattivo stato di forma riesce a coprire la gara concludendo in 12’52’’28. Nei 5000 metri di marcia primato personale per l’allieva Alice Visani, quinta con 33’52’’14.
La staffetta 4*100 maschile, formata da Andrea Mazzanti, Gianni Bonetti, Enrico Yeboah e Matteo Rosadi termina in settima posizione correndo in 43’’07; quella femminile (Bianchi-Bonetti-Zanotti-Di Cuonzo) purtroppo non conclude la prova per un errore al secondo cambio.
Nei concorsi in pedana la prima giornata vittoria nel martello per Elena Odion con 41.79 metri, davanti a Elena Ghini al nono posto (36,62), Sara Bonora 12^ (36,23) e Giorgia Strazzari 17^ (34,52m). Greta Carnevali è di bronzo nel salto triplo con 11,58 metri. Nel salto in alto è sesta Rebecca Scardovi, al rientro dopo un periodo di stop per coprire la gara con 1,52m, con Destiny Adimoha al primato personale con 1,36. Nel salto con l’asta maschile è 5° Federico Ferrucci con l’ennesimo 4,00m, davanti a Marcello Filippone (3,90m) e Luca Ghini (3,20), mentre nel peso femminile è quinta Ilaria Rubbi con 10,58 metri, con Bonora all’undicesimo posto (8,32).
La seconda giornata si apre con i 400 metri ad ostacoli: al maschile Leonardo Lodolini corre un buon 56’’58 per l’ottavo posto, con Andrea Mazzanti decimo in 57’’47 e Francesco Venieri 14° in 59’’15. Tra le donne Chiara Calgarini è quarta con 1’02’’97 e Irene Gullini nona con 1’05’’42.
Negli 800 settimo posto per Riccardo Gaddoni in 1’55’’18, davanti a Mattia Turchi (1’57’’66 in una serie molto tattica), Jacopo Torri (2’09’’23), l’inossidabile Daniele Dottori (2’19’’78) e Samuele Grillini (2’23’’19, primato personale). Tra le donne Lovepreet Rai si migliora correndo in 2’15’’45 per il terzo posto finale.
I 200 metri maschili vedono ancora primo degli imolesi Gianni Bonetti, in decima posizione con 22’’46 e a pochi centesimi dal suo primato; Pietro Canrevali è 30° (23’’10), seguito da Gabriele Ricci (23’’19, primato personale), Davide Venieri (23’’70) e Ivan Passerini (primato personale con 25’’70). Tra le donne Silvia Bovolenta si migliora ancora, correndo il primato personale di 25’’59 per il dodicesimo posto.
I 5000 metri maschili vedono i nostri atleti soffrire molto il caldo: Luis Ricciardi termina al terzo posto in 14’51’’46 (terza migliore prestazione di sempre), seguito da Giovanni Rizzi in decima posizione con 15’43’’96 e da Riccardo Dall’Osso che si migliora con 16’16’’11, ma che soffre nel finale la gara del giorno precedente (passaggio ai 3000 metri in linea per un tempo sotto ai 16’). Al femminile, con una temperatura più fresca, primati personali per Nadiya Chubak con 18’26’’47 (5^), Federica Cicognani con 19’04’’32 (8^ e Sara Morini con 21’28’’13 (16^).
Il salto in alto maschile vede Marcello Filippone 15° con 1,66 metri, mentre nel lungo conclude al terzo posto Simone Ronzoni con 7,12 davanti a Matteo Rosadi (5,78) e a Gabriele Ricci (5,64), mentre al femminile vittoria per Sofia Zanotti con un ottimo 6,06 metri (terza migliore misura di sempre con vento nella norma), seguita da Stefani Di Cuonzo (5,43), Anna Venieri (primato personale di 5,14m), Martina Goni (4,70m), Matilde Martinelli (4,53), Gaia Babini (4,42m, primato personale) e Giorgia Cava (4.34m). Nell’asta femminile 13° posto per Elena Guerra con 2,60 metri, mentre Francesca Casprini vince il disco con il primato personale di 44,02 metri davanti a Alessandra Lipari (35,45, quarta), Ilaria Rubbi (primato di 32,10, quinta), Sophia Osayande (31,98) e Giuditta La Torre (26,44). Nel lancio del martello maschile è di bronzo Andrea Fagliarone con 50,94 metri, mentre nel getto del peso Giovanni Cavolini lancia l’attrezzo a 8,69 metri. Nel giavellotto femminile settimo e ottavo posto rispettivamente per Sabina Donati (29,39 metri) e Rebecca Scardovi (28,86).
Come da programma le ultime gare della manifestazione sono le staffette del miglio, con due 4×400 maschili e una femminile. Tra gli uomini prevale la squadra imolese juniores (Venieri Francesco – Turchi – Lodolini – Carnevali), nona con 3’29’’45, mentre la formazione assouta (Venieri Davide – Gaddoni – Ferrucci – Pederzoli) termina undicesima in 3’32’’90. Al femminile la formazione lughese va sotto al muro dei 4’ con Fattorini – Rai – Bovolenta – Calgarini, terminando al quinto posto in 3’59’’88.
Grazie a questi risultati entrambe le squadre si trovano al quarto posto nella graduatoria regionale, la squadra maschile con 12045 punti (ma senza un punteggio degli 800 da Francesco Conti), e quella femminile a 12058.
Al di fuori della manifestazione dei CdS hanno gareggiato Marta Morara e Alberto Brini: Marta è scesa in pedana ad Arezzo, saltando 1,84 metri con un’ottima serie (1,70, 1,76, 1,80 e 1,84 al primo tentativo, prima di tre errori a 1,88); la misura rappresenta la terza migliore prestazione di Marta, mentre 1,88 avrebbe rappresentato il primato personale. Alberto invece ha partecipato ad un decathlon a Lione, ottenendo 6374 punti in una gara caratterizzata da pioggia, vento e dai ritardi collegati.