Giovedì 7 luglio si è svolto al Romeo Galli il 3° Memorial Franco Conti. Il protagonista soprattutto della seconda parte del meeting è stato il maltempo, con il temporale che si è abbattuto sullo stadio poco prima della partenza della prima serie degli 800 maschili. È doveroso un ringraziamento a tutti i volontari, giudici e spettatori per aver pazientemente aspettato che le condizioni metereologiche migliorassero.
La gara annunciata come clou era quella degli 800 metri, nella quale soprattutto al maschile erano annunciati atleti con primati personali inferiori a 1’48’’. Complici le previsioni meteo e la presenza di un’altra gara internazionale il giorno precedente, però, questi atleti non si sono presentati lasciando sì un livello più basso ma una gara più aperta. La gara, con la sesta e ultima serie partita con oltre 40’ di ritardo, viene vinta da Luca Giacominelli (Rigoletto Mantova), con una prova da front-runner in 1’53’’05 e che resiste al ritorno di Filippo Torresin (C.U.S. Ferrara, 2°) e l’atleta di casa Riccardo Gaddoni, terzo con rispettivamente 1’53’’24 e 1’53’’62. Nella stessa serie settimo posto per Luis Ricciardi (1’56’’38). Per quanto riguarda gli altri imolesi in gara: Riccardo Dall’Osso corre il primato personale di 2’05’’71 (20°), davanti ad Andrea Tinti (2’06’’80, 23°), Gianluca Scardovi (2’10’’17, 31°) e Daniele Dottori (2’26’’42, 42°).
La gara femminile degli 800 viene invece vinta dall’allieva Giada Donati (Libertas Forlì) in 2’15’’01, che supera sul finale l’azzurra dei 3000 siepi Laura De Marco (Brescia ’59, 2’16’’19) e la padrona di casa sempre della categoria Allieve Lovepreet Rai (2’16’’35). Per l’Atletica Lugo anche il 14° posto di Giorgia Bacchilega, al rientro su questa distanza dopo un anno, in 2’35’’31.
Gara di livello nel lancio del disco: al maschile Enrico Saccomano (Malignani Udine) ottiene il proprio primato personale di 60,99 metri (terzo posto nella graduatoria nazionale 2022); dietro di lui Alessio Mannucci (Aeronautica) con 59,36, mentre Luciano Boidi (Trevisatletica) si migliora con 43,15 per ottenere la medaglia di bronzo. L’imolese Marco Morini è quinto con 36,40. Tra gli Allievi vince Giorgio Radicchi (Endas Cesena) con il primato personale di 40,73, mentre l’imolese Alex Ticmeanu è terzo con 33,86. Presenza di “pro” anche nella gara femminile: Stefania Strumillo (Aeronautica) vince con 58,77, terza misura personale di sempre a un metro dal PB di sei anni fa. Al secondo posto Elena Sartori (Vittorio Atletica) ottiene il primato stagionale con 43,19, mentre Francesca Casprini (Lugo) ottiene la medaglia di bronzo con 40,81. Per l’Atletica Lugo si registra anche il quinto posto di Sophia Osayande con 32,02 (seconda miglior misura di sempre) e il primato personale di Giuditta La Torre di 31’37m, per il sesto posto finale.
Nel salto con l’asta maschile si migliora ancora Federico Ferrucci con 4,02 metri alla seconda prova, prima di tre tentativi sbagliati a 4,05.
Dominio di Andrea Ercolani Volta (Olimpus San Marino) nei 400 ostacoli, che conclude in 52’’71 a quasi tre secondi dal secondo classificato, Daniele Ruini (Corradini, 55’’56). Medaglia di bronzo per Filippo Amaretti (Edera Forlì, 56’’14), che supera di poco l’imolese Andrea Mazzanti in 56’’25 (terza migliore prestazione di sempre). Tra gli Allievi vittoria di Lorenzo Fazzi (Alga Atletica Arezzo) in 1’01’’93. Al femminile volata a due che vede Linda Moscatelli (UISP Siena) prevalere su Beatrice Berti (Olimpus San Marino), mentre conclude più staccata Francesca Amadori (Faenza) in 1’03’’61. Quinto posto per la lughese Benedetta Drago, al primato personale in 1’11’’18.
Sui 100 metri maschili vince Lorenzo Angelini (Avis Macerata), che con un vento contrario di 1.4 m/s conclude con un buon 10’’68. Dietro di lui lo junior Innocent Prati (Pontevecchio) conclude in 11’’24, mentre in una serie precedente Yannik Touré (Virtus Bologna) conclude con 11’’29 (-0.6) guadagnandosi il bronzo complessivo. Tra gli atleti di casa settimo posto per Enrico Yeboah Moses in 11’’38 (-1.1), seguito da Matteo Rosadi e Gabriele Ricci rispettivamente 16° e 22° (11’’61 e 11’’87, vento nullo), e da Francesco Venieri e Andrea De Noia, che concludono appaiati 12’’03 a 12’’04 (27° e 28°). Tra le donne Ilenia Carraro (Assindustria) vince con 12’’31 (-1.5), davanti ad Alice Manuzzi (Francesco Francia, 12’’47) e Carolina Levorato (Aristide Coin Venenzia), 13’’10 con ben -2.6 di vento. Per l’Atletica Lugo concludono appaiate Chiara Baldi, Alessandra Sabattini e Martina Goni, rispettivamente 17^, 18^ e 19^ con 14’’17, 14’’34 e 14’’36.
I 400 metri maschili vengono vinti da Alberto Montanari (Fratellanza) in 48’’48, davanti ad Alessandro Gasperoni (Olimpus San Marino) in 48’’64 e Michele De Berti in 49’’04. Il migliore imolese è Lorenzo Pederzoli (51’’99, 13°), davanti a Francesco Bussolari (55’’51, 19°), Ivan Passerini e Samuele Grillini (entrambi al primato personale in 56’’95 e 59’’31 per il 23° e il 26° posto). Anche la gara femminile è vinta da un’atleta della Fratellanza: Lisa Martignani con 57’’62 supera l’allieva Alicia Moroncelli (Santamonica Misano), che si migliora con 59’’35. Primato personale anche per Sofia Bucci (G.P.A. San Marino) terza in 59’’46. Primato personale anche per la lughese Carolina Gardelli, con 1’08’’16.
Il meteo non impedisce agli atleti dei 5000 di correre sotto ai 15’: Andrea Falasca Zamponi (Potenza Picena) supera in volata Lorenzo Dell’Orefice (Aterno Pescara) 14’39’’79 a 14’40’’18 (primato personale per Dell’Orefice). Per il terzo posto Stefano Floris (Cagliari Atletica Legge) regola il gruppo degli inseguitori in 15’29’’10. Si corre forte anche nella gara femminile, con tutto il podio che ottiene il personale: la vittoria va ad Arianna D’Alberto (Quercia Trentingrana) che in 18’07’’28 supera la padrona di casa Federica Cicognani (18’28’’44) e Monia Federici (Santamonica Misano) in 18’51’’64.
Nel salto in lungo maschile primo posto per Yannik Touré (Virtus Bologna) con 6,66 metri, davanti al compagno di squadra Daniele Ragazzi (6,47) e a Lorenzo Sichi (Pistoiatletica) con 6,16. Andrea Mazzanti dopo il 400 hs si cimenta anche nel lungo ottenendo 6,02 (6°), una posizione davanti all’ostacolista Martino Filippone che con 5,95m eguaglia il primato personale del 2018. Gara serratissima tra le donne: vittoria per la velocista lughese Stefania Di Cuonzo con 5,24, che supera Arianna Marocchi (Faenza) di un solo centimetro e Noa Rocchigiani (UISP Siena) di cinque. Per Lugo da evidenziare anche il sesto posto di Alessandra Sabattini (4,98), il decimo di Chiara Baldi (4,44, primato personale) e il 13° di Martina Goni (4,37).
Riccardo Casadio (Academy Ravenna) primeggia nel lancio del giavellotto con il primato personale di 51,88 metri, davanti a Luigi Della Torre (Prosport Firenze) con 51,09 e Giorgio Davoli (Virtus Bologna) con 49,57. Tra le donne Gloria Pavan (Vittorio Atletica) vince con 36,81, davanti a Chiara Paolin (Virtus Este) con 31,11 e Sabina Donati (Lugo) con 31,08. Tra gli Allievi buon 53,98 per Leonardo Caravita (Academy Ravenna), nella gara che vede il primato personale di Enea Zaccarini con 33,00, e 36,70 per Francesca Portioli (Rigoletto Mantova).