Meeting Assoluti di Modena: bottino di ben undici medaglie!!

Sabato 8 e domenica 9 maggio, Covid permettendo, sarebbe stato il weekend della prima fase dei C.d.S. Assoluti: l’emergenza sanitaria ha costretto il Comitato Regionale a suddividere la manifestazione in diverse giornate, per ridurre per quanto possibile gli spostamenti, mentre il nuovo regolamento (secondo il quale tutte le gare portano i punteggi necessari alla classifica di società) toglie forse un po’ di romanticismo a questa manifestazione, denominata quindi “Meeting Assoluto – Trofeo Tironi Power Transformers”.

Ostacoli:

Come da prassi i primi a scendere in pista, in entrambe le giornate, sono gli ostacolisti: nei 110 hs maschili Martino Filippone inaugura alla grande la giornata, migliorando di 1/10 il proprio primato personale risalente al 2019, correndo in 15’’80 per il 6° posto complessivo. Nella distanza dei 100 al femminile invece Valentina Bianchi guadagna il secondo posto con un buon 14’’54, mentre alle sue spalle la junior Anna Venieri è di bronzo con il nuovo primato personale di 15’’38. Nel giro di pista con barriere femminile è seconda Chiara Calgarini in 1’02’’18, mentre sono in gara quattro giovani atleti, tutti al debutto nella specialità con gli ostacoli dei “grandi”: Leonardo Lodolini è 12° con un gran 57’’64, mentre alle sue spalle è 16° Francesco Venieri (59’’10), 17° Luigi Provenzano (59’’52) e 20° Tommaso Frontali (1’05’’14).

400:

Nel giro della morte Davide Bernabei, dopo uscite molto convincenti su 300 e 100, torna finalmente sotto ai 51 secondi correndo in 50’’39 per il 12° posto finale; dietro di lui fallisce di un centesimo il PB Lorenzo Pederzoli (17° in 51’’61), mentre riesce a migliorarsi Lorenzo Landi, 24° in 52’’46. Seguono Alessandro Tognin (36° in 54’’08), Luca Marchi (39° in 54’’15) e Francesco Bussolari (56’’74 per il 58°posto finale). Al femminile invece le Allieve Guia Fattorini e Anna Gaspari terminano appaiate, 27^ e 28^ con rispettivamente 1’03’’35 e 1’03’’43.

1500:

Ritorna alla sua specialità preferita Riccardo Gaddoni, dopo le avventure non rosee su 10.000 e 5.000: il suo 3’55’’98 è il miglior “season opener” di sempre ma non basta per vincere la gara (terzo posto finale). Dietro di lui è undicesimo Riccardo Ghinassi con un 4’08’’94 che non lo soddisfa ed è sicuramente influenzato dalla carenza di ferro. Michele Vanzetto è 29° in 4’24’’06, Riccardo Dall’Osso 37° in 4’26’’86 e Jacopo Torri 42° con 4’30’’53. Tra le donne si migliorano sia Costanza Sackett (5’03’’72) che Sara Morini (5’36’’25).

100:

Il migliore imolese è Gianni Bonetti, che abbatte il primato personale di 11’’26 correndo in 11’’08 (14°): Eolo è però troppo generoso, infatti a causa del +2.9 di vento a favore il tempo non sarà omologato. Dietro di lui è 24° Gabriele Ravagli in 11’’31 (+2.9), poi Andrea Mazzanti (11’’39 con +2.9) 24°, Lorenzo Pederzoli al 36° con 11’’48 (+2.2), Matteo Rosadi 56° in 11’’72, Gabriele Ricci 72° in 11’’87 e 90° Luca Ghini in 12’’16. Tra le donne ottima prova di Stefania DI Cuonzo, bronzo in 11’’89 ma con purtroppo vento a +2.3, seguita da Valentina Bonetti che prevale al photofinish su Valentina Bianchi entrambe a 12’’59, rispettivamente all’11° e al 12° posto. Alice Santi si migliora correndo in 13’00 (32^), Giulia Coppolino è 40^ in 13’’16, Emma Billi 62^ in 13’’63, Chiara Baldi e Matilde Martinelli 83esime a pari merito in 14’’12, Anna Ventura 95^ in 14’’38 e Destiny Adimoha 101^ in 14’’92.

3000 siepi:

Doppietta nelle siepi al femminile con Maria Celeste Veroli che al debutto vince la gara con un ottimo 11’58’’14, che vale il pass per i Campionati Italiani, con Giorgia Bacchilega d’argento in 12’15’’17, a meno di 10 secondi dal proprio primato. Tra i maschi il versatile Matteo Biagi si sacrifica per la squadra correndo in 10’49’’72.

4×100:

Nella specialità che chiude la prima giornata ottimo 42’’17 per la formazione assoluta composta da Gabriele Ravagli, Davide Bernabei, Gianni Bonetti e Denis Libofsha, che concludono al secondo posto. Vittoria per la staffetta femminile assoluta (Valentina Bianchi, Stefania Di Cuonzo, Rebecca Scardovi e Sofia Zanotti) in 47’’86, mentre la formazione Juniores di Annagiulia Donati, Anna Venieri, Chiara Giovannini e Valentina Bonetti è quinta con un gran 48’’98.

4×400:

Nella staffetta del miglio sono in campo due staffette (assoluta e junior), sia a livello maschile che femminile. La staffetta assoluta maschile, composta da Lorenzo Pederzoli, Riccardo Gaddoni, Ismail Grirane e Davide Bernabei è terza con 3’23’’03, con quella junior (Bonetti Gianni – Lorenzo Landi – Alessandro Tognin – Luca Marchi) al sesto posto con un ottimo 3’30’’42. Per la compagine lughese la staffetta assoluta, con in pista Silvia Bovolenta, Irene Dottori, Rebecca Scardovi e Greta Carnevali è sesta in 4’02’’39 con la junior composta da Chiara Giovannini, Erika Bolognesi, Valentina Bonetti e Anna Venieri 12^ con 4’15’’30.

Salti:

La prestazione di Sofia Zanotti nel salto in lungo è una delle migliori dell’intero weekend: il 6,06 metri saltato all’ultimo tentativo la porta nuovamente oltre il fatidico muro che mancava dal 2019 ed è la sua terza miglior prestazione di sempre con vento regolare, con la velocista Stefania Di Cuonzo sesta con il nuovo primato personale di 5,48. Seguono Matilde Gasperoni (27^, 4,70), Matilde Martinelli (32^, 4,43), Emma Billi (38^, 4,17) e Giorgia Cava (40^, 4,11). Debutto nel triplo di Matteo Rosadi, che salta 10,72 metri, mentre nel salto con l’asta Federico Ferrucci salta per la terza volta il primato personale di 4,00 metri (tre errori a 4,10), con i suoi atleti Marcello Filippone a 3,70 e 3,00.

Lanci:

Andrea Fagliarone è ancora molto vicino al primato personale nel lancio del martello: 51,48 metri è la sua sesta prestazione di sempre, a cinquanta centimetri esatti dalla migliore. Le Allieve Giorgia Strazzari e Elena Ghini sono rispettivamente 10^ e 12^ nella prova femminile, con 32,59 e 30,58. Nel giavellotto femminile Rita Tampella è decima con 24,29. Andrea Mazzanti è nono nel getto del peso con 9,86 metri.

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