Molfetta, Campionati Italiani Assoluti
È una trasferta agrodolce quella nella calda Molfetta. Due decatleti e due mezzofondisti a rappresentare l’Atletica Imola Sacmi Avis ai Campionati Italiani Individuali Assoluti, l’appuntamento di massimo livello della stagione.
Il miglior risultato è quello di Simone Ronzoni 5° nel Decathlon, al primo anno di categoria senior. L’atleta cresciuto nella Track and Field Academy con 6616 punti mette a segno lo stagionale nell’occasione più importante.
Simone apre le 10 fatiche correndo i 100 metri in 11”70. Nel lungo, una delle gare a lui più congeniale, supera gli 800 punti con 6,99. Nel peso sfiora di un centimetro il personale, con 10,85, piazza un discreto 1,78 nell’alto e chiude la prima giornata correndo i 400 in 52”56. La seconda giornata riprende con un buon 15”80 sui 110 hs, ma Simone ha tenuto le carte migliori per ultime: fa segnare lo stagionale nel disco con 32,74 e nell’asta (altra gara dove si distingue) è 4° con 4,40, eguagliando il personale outdoor. Dopo un 40,94 nel giavellotto, chiude in bellezza correndo in 4’23”77 i 1500, dove è 2°, piazzamento che gli permette di scalare la classifica fino al 5° posto.
Dalle multiple arriva purtroppo anche un po’ di amaro in bocca.
Michele Brini corre i 100 metri in 11”35, nuovo record personale, confermando di essere rientrato in forma dopo i tanti infortuni. Nel lungo salta a 6,91, nel peso è 2° con 13,40 (a pochi centimetri dal PB) e sembra di poter mettere nel mirino un podio, ma nell’alto l’asticella cade per tre volte alla misura scelta per l’ingresso (1,75). Malgrado il brutto colpo, Michele a fine giornata corre un buon 400, vincendo la serie in 51”40. La seconda giornata sembra aprirsi bene quanto la precedente, con due 2° posti: sui 110 hs in 14”90 (suo quarto tempo all-time) e nel disco con 41”08 (e tutti e tre i lanci sopra i 40 metri). La successiva gara di asta però non lo vede saltare, condannandolo fuori dalla classifica.
L’altro boccone amaro è il ritiro di Francesco Conti negli 800, dopo una stagione che aveva faticato ad avviarsi e che era apparsa subito molto difficile per lui.
Ma non è finita: ormai verso la conclusione delle giornate di gara nella calda Molfetta ci sono i 1500: Luis Matteo Ricciardi è 10° con 3’57”41: “è un buon punto di partenza” commenta il bolognese, “mi servirà come esperienza per il futuro”.