Questa settimana l’ospite della rubrica «Atleta ai raggi X» è Alessio Costanzi. Conosciamolo meglio!
Data di nascita. 16 dicembre 1991
Disciplina. Lancio del disco
Come ti sei avvicinato al tuo sport. Mio padre è stato un saltatore con l’asta, mio zio un discobolo e mio fratello come mio padre. In terza media l’insegnante di educazione fisica mi fece fare una gara di peso. Dopo gli esami andai al campo di atletica, dove già si allenava mio fratello, e conobbi il mio attuale allenatore
A quale atleta ti ispiri. Al Oerter, discobolo americano quattro volte campione olimpico. Fece il suo ultimo primato a 44 anni, lanciando a 69.46 metri
Giornata tipo. La mattina, quando non devo fare le supplenze, studio. Il pomeriggio, invece, mi alleno. Una sera alla settimana ho delle prove con la Banda Sinfonica dell’Umbria
Sogno nel cassetto. Una volta era quello di poter partecipare ad un’Olimpiade. Adesso più che un sogno ho un obiettivo: superare i miei limiti
Musica preferita. Classica
Cantante preferito/a. Non cantanti, ma compositori come Ludwig Van Beethoven
Film preferito. «Il Signore degli Anelli»
Attore/attrice preferita. Nessuno
Sportivo preferito. Sicuramente più di uno: Mac Wilkins, John Powell, Virgilijus Alekna, Allyson Felix, Nazzareno Di Marco e Fabio Vian
Altri sport seguiti o praticati. Prima dell’atletica facevo pallavolo
A tavola non rinuncio mai… a nulla. Mangio di tutto e qualsiasi cosa ho nel piatto tranne latte, liquirizia, menta e melone
Cosa fai quando non sei in pista. Studio, faccio lezioni, concerti, vado a Roma dalla mia fidanzata, giochi di ruolo con gli amici, guardo gli Anime oppure gioco con il telefono
Ricordo e gara più bella. Secondo il mio allenatore, Fausto Pesciaioli, l’ultima gara a Lucca (Campionato italiano invernale Assoluto) è stata la mia gara più bella mai disputata. Come bel ricordo, invece, direi il triangolare Italia, Francia e Germani nel 2010 ad Ascoli Piceno