Due bronzi individuali e uno storico settimo posto di società
Due bronzi ai Campionati Italiani Assoluti Indoor per l’Atletica Imola Sacmi Avis: Michele Brini e Francesco Conti fanno brillare la nostra società. E il segreto è che non sono soli.
La Sacmi Avis conquista uno storico 7° posto nella classifica di società assoluta, che comprende le squadre militari, piazzandosi davanti ad avversarie blasonate come Fiamme Oro Padova, la modenese La Fratellanza 1874, la Studentesca Rieti Milardi o il Cus ProPatria Milano, gusto per citarne alcune. Insieme arriva anche il 15° posto del Campionato di Società indoor che somma i punteggi di Allievi, Juniores, Promesse e Assoluti.
Michele Brini, categoria promesse, è bronzo nell’eptathlon con 5373 punti, uno in più rispetto a quelli valsi l’argento conquistato a inizio febbraio ai Campionati Italiani Promesse indoor di Padova. Ma soprattutto, soltanto 10 punti in più del 4° classificato, agguantati tutti nell’ultima delle sette fatiche: il 1000 metri vinto con un ottimo 2’40”91 e corso con coraggio e un grande spirito di squadra da Michele e dal fratello Alberto (7° posto per lui, al personale con 4605 punti), dopo l’incidente nell’asta che aveva visto il giovane Brini scivolare in classifica provvisoria fuori dal podio. Nella stessa specialità, infortunio purtroppo per Simone Ronzoni costretto al ritiro.
Ritorna Francesco Conti e ritorna sul podio, dopo le difficoltà post intervento: bronzo anche per lui dietro a un Barontini scatenato a cui prova a resistere solo Aquaro. «C’è sempre negli appuntamenti importanti» commenta soddisfatto l’allenatore Vittorio Ercolani. Davvero Francesco si è mostrato sempre presente in tutti e quattro i giri correndo con intelligenza e grinta e chiudendo in 1’51”45.
Nella stessa gara, per Riccardo Gaddoni 7° posto e season best con 1’52”92 a meno di un secondo dal personale. Doppio impegno per la Promessa imolese, che aveva ottenuto il minimo sia sugli 800 che sui 1500. In quest’ultima specialità, con 3’55”02, è 8° assoluto dietro al compagno di squadra Simone Bernardi, 6° in 3’51”51, che torna a correre con la convinzione che gli compete. Squalificato purtroppo Luis Ricciardi, new entry della società, che pesta la riga interna dell’anello.
«Sono molto soddisfatto anche per la generosità di Gaddo, da elogiare per il coraggio e l’impronta determinante che ha dato alla gara, andando a “tirare” ancora nella prima metà in cui il ritmo rischiava di spegnersi. Prima o poi spero che la fortuna gli riconosca ciò che merita» è stato il commento a caldo di Ercolani. E a conferma del suo lavoro, a quasi dieci anni da quando con dedizione infinita si è messo alla guida del mezzofondo imolese, l’Atletica Imola è stata l’unica società a portare nelle finali italiane dei 1500 e degli 800 più di un atleta.
A conclusione del weekend tricolore è scesa in pista la staffetta 4×2 giri, composta da atleti-certezza quali Davide Bernabei, Andrea Mazzanti, Ismail Grirane e un Francesco Conti “fresco” (si fa per dire) dal bronzo negli 800, che con 3’26”19 si sono piazzati al 7° posto.
Da citare anche il settore femminile: in gara con i colori dell’Icel Lugo sono scese le Promesse Valentina Bianchi nei 60hs, dove ha conquistato la finale correndo a fianco di nomi come Guizzetti, Di Lazzaro, Oki, Rebecca Scardovi nel Pentathlon (3406 punti, nuovo PB) e Sofia Zanotti nel lungo (9^ class.).