53° Giro dei Tre Monti: sfide ad alto livello sia al maschile che al femminile. Attesa per Luis Ricciardi.

520 corridori competitivi e più di 2000 camminatori, ai quali si aggiungeranno i bambini e ragazzi che correranno la manifestazione giovanile parte del Gran Premio “Promesse di Romagna”. Sono questi i numeri della 53^ edizione dei Giro dei Tre Monti, in linea con i numeri dello scorso anno.

Rodgers Maiyo

Il vincitore della gara maschile uscirà quasi sicuramente dalla coppia africana formata da Rodgers Maiyo (Kenya, Podistica Torino) e John Hakizimana (Rwanda, G.S. Il Fiorino), che potrebbero giocarsi la gara ad armi pari. Maiyo ha corso i 10 chilometri su strada in meno di 28’ (27’55’’ nel 2019) e la mezza maratona in 1h01’56’’ nel 2015, mentre in stagione ha corso una mezza maratona in 1h03’58’’ due settimane fa a Vinovo. Hakizimana non ha invece gare all’attivo nel 2022, ma vanta un primato personale di 1h02’26’’ nella “mezza” e 2h11’19’’ nella maratona; ha inoltre partecipato ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 nella maratona, che però non ha portato a termine.

Tra gli italiani, invece, il portacolori della società organizzatrice Luis Matteo Ricciardi, terzo lo scorso anno, è annunciato in grande condizione: in una stagione dove ha ritoccato tutti i primati personali in pista, è reduce dal debutto in mezza maratona della settimana scorsa a Pisa (1h08’20’’). Ricciardi dovrà guardarsi da Ismail El Haissoufi (Atl. Rimini Nord Santarcangelo), atleta alla prima esperienza alla Tre Monti che ha annunciato di voler scendere sotto ai 50 minuti ed è arrivato subito dietro di lui a Pisa. Da tenere d’occhio, inoltre, altre vecchie conoscenze dell’atletica e del podismo locale, come Rudy Magagnoli (TriIron), che quest’anno ha firmato in pista i record regionali SM45 sui 1500, 3000 e 5 chilometri su strada, Claudio Cavalli e Flavio Monteruccioli (entrambi AVIS Castel San Pietro).

Ziporah Kingori

Tra le donne si prospetta una sfida in casa tra la Podistica Torino: le due favorite alla vittoria finale sono infatti le compagne di squadra Ziporah Wanjiru Kingori (Kenya) e Asmerawork Bekele Wolkeba (Etiopia). La Kingori si è laureata da giovane d’argento nei 3000 metri ai campionati mondiali under 18, e quest’anno è scesa a 1h11’05’’ nella mezza maratona; anche la Wolkeba ha un passato da mezzofondista veloce (1500 in 4’08’’30 nel 2010), mentre per quanto riguarda le gare di fondo vanta 1h12’10’’ nella mezza maratona e 2h46’24’’ nella maratona; ha inoltre concluso al quarto posto la scorsa edizione.

Le migliori italiane in gara potrebbero essere la padrona di casa Federica Cicognani, che quest’anno è scesa a 3h05’50’’ sulla maratona e a 18’28’’44 sui 5000 in pista, Monica Barchetti (Fratellanza Modena), che in carriera ha corso dagli 800 alle 24 ore, e la britannica Rachel Elaine Burgess (Pontelungo Bologna), 2h57’28’’ in maratona. Tutte e tre sono arrivate nelle prime 20 nella scorsa edizione: 15^ Barchetti, 18^ Cicognani e 19^ Burgess.

Oltre a Ricciardi e Cicognani ci saranno diversi atleti imolesi in gara: tra gli uomini occhi puntati sugli specialisti della pista Riccardo Gaddoni, Riccardo Dall’Osso, Nicola Lega, Mattia Turchi ed Andrea Tinti e sul il tuttofare Matteo Biagi, tra le donne invece gareggeranno anche Giulia Ravasini, Paola Poli, Matilde Zegarelli, Micaela Contoli e Giada Monti.

Appuntamento quindi a sabato alle 15:30 per la partenza delle gare giovanili, mentre lo sparo della gara assoluta è previsto domenica alle 10:30.

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