Categoria: Pista

Andrea Cavini 10″99 nei 100!

Andrea Cavini con 10"99 è arrivato quarto al Meeting Crotti-Ruggeri di Carpi

Andrea Cavini con 10″99 è arrivato quarto al Meeting Crotti-Ruggeri di Carpi

Il bravissimo Andrea Cavini sta raccogliendo i frutti di un lavoro lungo e costante che quest’anno l’ha portato ad un progressivo e costante miglioramento nella specialità che preferisce, i 100 piani. Oggi a Carpi ha infranto uno dei muri più significativi, quello degli undici secondi, 10″99 (+1,1). con una progressione di 7 centesimi e questo è il suo quarto cento dell’anno, tutti  meglio del primato che fece nel 2014 con 11″39. Che in questo scorcio di stagione fosse in buone condizioni lo si era già visto a Faenza mercoledì scorso dove ha corso i 150 in 16″78. Ora lo aspettiamo alla finale del Campionato di Società dove sarà una pedina fondamentale nella speranza di vederlo affiancato all’altro nostro velocista Lorenzo Bilotti. Nella serata di Carpi, Trofeo Crotti – Ruggeri, era in gara anche Francesco Conti che con 49″00 nei 400 è arrivato a due soli centesimi dal vincitore, il gambiano Keita Lamin del Cus Parma. Nei 110h allievi Martino Filippone è stato secondo con il nuovo personale di 15″67 mentre nei 2000 siepi allievi registriamo la vittoria dell’allievo Riccardo Dall’Osso in 7’12″67. Tra i cadetti sempre nelle siepi ma nella distanza di 1200 metri Kniya Ossama è arrivato secondo in 3’40″70.

A Simone anche il Palio della Quercia di Rovereto

Simone con il suo allenatore Vittorio Ercolani

Simone con il suo allenatore Vittorio Ercolani

Un Simone Bernardi trionfante in questo scorcio di stagione. Al Meeting Internazionale Palio della Quercia di Rovereto era in programma una gara dei 1500 riservata agli under 23. Il nostro atleta ha vinto in 3’46″20, ben tre secondi meglio di quanto fatto una settimana fa a Cles e sua seconda miglior prestazione di sempre, dopo il 3’42″68 del Golden Gala di quest’anno. La vittoria è stata perentoria con una volata micidiale negli ultimi 150 metri che ha lasciato alle spalle il toscano Lorenzo Casini, ad un secondo e 42 centesimi. Peccato per il ritmo di gara impostato su tempi un poco lenti e di questo si è reso suo malgrado protagonista Francesco Conti che ha fatto da lepre ma è in un momento di scarsa forma.

Bernardi si aggiudica i 1500 al Meeting Melinda

DSC_0305Al Meeting Melinda di Cles numerosa era la compagine imolese. Ai diversi atleti che sono al raduno sociale presso Cles (BZ) si sono aggiunti anche Conti e Bernardi scesi per questo evento dal raduno federale al Sestriere. Simone Bernardi è apparso in ottima condizione aggiudicandosi facilmente la gara in 3’49″02, un prova sorprendente in considerazione del pesante carico di allenamenti dei giorni prima che ha condizionato le gare di tutti gli atleti presenti che provenivano dal raduno. Anche Francesco Conti non è riuscito a sottrarsi alla fatica decidendo di abbandonare la gara degli 800 nel penultimo rettilineo. Tra i nostri giovanissimi che hanno corso i 1500 sono da sottolineare i miglioramenti di Filippo Bacchilega e Mattia Palma che hanno corso rispettivamente in 4’25″83 e 4’28″78. Prossimo appuntamento al Meeting Palio Città della Quercia di Rovereto, martedì 29 agosto.

Il gruppo degli atleti al ritiro di Cles nell'impianto di Riscone (BZ)

Il gruppo degli atleti al ritiro di Cles nell’impianto di Riscone (BZ)

Intervista a Simone Bernardi e Francesco Conti dal raduno della nazionale al Sestriere

Simone Bernardi

Simone Bernardi

I mezzofondisti dell’Atletica Imola Simone Bernardi e Francesco Conti sono, da circa una settimana, al Sestriere (TO) dove sono stati convocati per il raduno della nazionale che durerà fino al 24 agosto.

Cosa rappresenta questo raduno per te?

Bernardi: «E’ una bellissima esperienza ed è la mia prima volta in altura. Il Sestriere è una località dove si sono allenati i migliori atleti italiani e non solo ed è un posto perfetto per gli allenamenti».

Conti: «Questo raduno è principalmente un modo per allenarsi in altura e non vuole essere una preparazione specifica per le gare di fine stagione quanto, piuttosto, un’esperienza per il futuro».

Francesco Conti

Come passate le giornate?

Bernardi: «La giornata tipo è sveglia alle 8 per colazione, alle 10 primo allenamento, alle 13 pranzo, poi riposino pomeridiano prima di fare il secondo allenamento alle 17 e, infine, si cena alle 20».

Conti: «Posso aggiungere che io dopo pranzo se riesco studio. Dopo cena, invece, finora abbiamo sempre guardato i Mondiali di atletica, ma quando finiranno ci dovremo inventare qualcos’altro perché qui non ci sono troppe attività serali da fare».

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Intervista alla mezzofondista Catia Solaroli

I mezzofondisti dell’Atletica Imola, guidati dal tecnico Vittorio Ercolani, saranno a Gais (BZ) dal 15 al 30 agosto per il classico raduno estivo. Tra gli atleti presenti anche Catia Solaroli, specialista negli 800 e 1500 metri, tesserata per l’Icel Lugo, ma che da anni si allena sulla pista imolese dello Stadio «Romeo Galli».

Catia, arrivati a questo punto della stagione qual è il tuo bilancio personale?

La mezzofondista Catia Solaroli
La mezzofondista Catia Solaroli

«La stagione fino ad ora e andata molto bene direi e aldilà di ogni aspettativa. Ho il rimpianto dei Campionati italiani assoluti di Trieste in cui speravo di rifare almeno il mio tempo, invece ho corso 4’’ più lenta. Comunque la posizione finale non sarebbe cambiata di molto».

Adesso voi mezzofondisti starete quindici giorni in Alto-Adige nel raduno organizzato dall’Atletica Imola.

«E’ una sorta di raduno-vacanza e quest’anno sarà la terza volta che partecipo. Il primo anno non mi allenavo nemmeno ancora a Imola, ma mi fu proposto e accettai benché non conoscessi nessuno se non di fama. Mi son trovata bene fin da subito con i compagni e dall’ottobre seguente iniziai ad allenarmi a Imola. Cambiai allenatore e società ed è stata una svolta decisiva soprattutto a livello mentale».

Com’è la giornata tipo?

«E’ molto semplice. Ci si alza non molto tardi e si va a fare allenamento in pista una volta ogni 2 giorni almeno. Dopo si parte per una passeggiata o per una visita a un lago se l’allenamento è stato distruttivo, mentre quando si fanno escursioni più impegnative l’allenamento si fa dopo al ritorno. Solitamente è una corsa lunga a ritmi non eccessivi anche perché le energie iniziano a scarseggiare». Continua a leggere